Ondarock
di Peppe Trotta
“Punti d’origine di questa nuova esplorazione sono la visione filosofica espressa da Pedro Calderón de La Barca nel suo “La vita è sogno” e il suono grave del clavicembalo. A partire da questi presupposti, quel che lentamente prende forma è un itinerario evocativo in cui le risonanze dello strumento antico si combinano a tracciati elettroacustici vibranti e sfaccettati, generando una narrazione costantemente in bilico tra piani temporali differenti. La sensazione di percorrere le navate di una cattedrale gotica, come riportato nelle note di copertina, è il tratto dominante del lavoro.
È una suggestione prepotente quanto incostante, palesata fin dall’iniziale emergere delle note di clavicembalo di “The Hidden Edge”, un fraseggio reiterato in graduale deterioramento che in modo improprio rimanda alle monumentali circolarità di Basinski condividendone la solennità dolente.
L’immagine di questa cristallina architettura sonora fatta di luce e verticalità viene costantemente scalfita dai processi di trasfigurazione del suono e dall’interazione con trame acustiche e flebili pulsazioni (“Blank Mass Tower/Floating Out”, “Over The Cage”) che rimandano in parte al misticismo ancestrale dei Dead Can Dance. […]
Progettato e costruito con particolare attenzione per ogni singolo dettaglio, “Voluta” si presenta come un percorso complesso, capace di riconnettere epoche distanti fondendole in un ambiente sonoro profondamente ammaliante, privo di connotazioni temporali definite. (11/04/2021) Voto: 7”